L’eremo di Santa Maria Giacobbe fu costruito in un incavo fra le rocce del Sasso di Pale. È un santuario terapeutico della montagna folignate, posto tra i territori parrocchiali di diverse comunità. Del santuario si hanno notizie dal 1295. Le proprietà terapeutiche si devono all’acqua raccolta in una vasca in prossimità dello strapiombo. La tradizione fa risalire l’origine del santuario al rifugio che Maria Giacobbe – una delle tre donne che assistettero alla crocifissione, morte, deposizione e che furono testimone della resurrezione di Cristo – trovò in una grotta della montagna. Il complesso, in parte rupestre, presenta al suo interno numerosi affreschi di pregio attribuiti a pittori locali e di scuola senese.
UBICAZIONE
Il santuario si trova a un’altezza di 525 metri s.l.m., in prossimità del piccolo borgo di Pale, frazione del comune di Foligno (PG), lungo la vecchia statale 77, l’antica via Plestina nel tratto che collega Belfiore a Pale (e Colfiorito) e parte della via Lauretana. Per raggiungere il santuario si devono salire 305 gradini di diversa altezza e abbastanza discontinui.