La mostra tematica regionale “Graffiti dell’Umbria” ha avuto sede in prestigiose sedi come Palazzo Trinci di Foligno, Palazzo Gallenga Stuart di Perugia, la Sala Consiliare del Comune di Collazzone, la Chiesa della Madonna dell’Acquasanta di Piedicolle, la Chiesa di Santa Maria Assunta e la casa dei Racconti a Vallo di Nera, la Pinacoteca Comunale di Nocera Umbra e il complesso museale di San Francesco di Trevi. Nel 2025 la mostra sarà allestita presso il complesso museale di San Francesco a Montefalco.
Scopo della mostra diffusa è privilegiare percorsi educativi e di conoscenza e promozione del territorio.
FOLIGNO | PALAZZO TRINCI
DAL 5 GIUGNO AL 29 AGOSTO 2021
PERUGIA | PALAZZO GALLENGA STUART
COLLAZZONE | SALA CONSILIARE E CHIESA DELLA MADONNA DELL’ACQUASANTA
DAL 15 SETTEMBRE AL 15 DICEMBRE 2021
VALLO DI NERA | CHIOSTRO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA
NOCERA UMBRA | PINACOTECA COMUNALE
DAL 1 GIUGNO AL 31 DICEMBRE 2022
TREVI | COMPLESSO MUSEALE DI SAN FRANCESCO
VALLO DI NERA | CASA DEI RACCONTI
DAL 1 GIUGNO 2023 AL 01 OTTOBRE 2024
COMING SOON 2025
MONTEFALCO | COMPLESSO MUSEALE DI SAN FRANCESCO
La sede di Palazzo Trinci a Foligno, uno degli esempi più belli di dimora tardogotica italiana, appare ideale in quanto l’edificio custodisce numerosissime e preziose testimonianze graffite, bisognose di essere conservate e protette, documentate e salvate: nessun luogo come a Palazzo Trinci viene a crearsi un dialogo continuo tra gli affreschi, le rispettive didascalie coeve e i tanti graffiti spontanei e immediati apposti successivamente dai tanti visitatori del luogo.
Inoltre, l’idea di una mostra diffusa allestita a Palazzo Gallenga Stuart di Perugia, sede dell’Università per Stranieri e dal 1927 crocevia e punto di incontro di culture differenti ed esperienze umane legate allo studio della lingua e della cultura italiana, assume un valore profondo poiché consente di creare un ponte tra la realtà umbra attuale e la sua storia maturata lungo le antiche vie e i sentieri del pellegrinaggio, dove nel corso dei secoli viandanti da ogni parte d’Europa hanno scelto di lasciare un segno del proprio passaggio.
Oltre alla Sala Consiliare del comune di Collazzone, la Chiesetta della Madonna dell’Acquasanta è l’esemplificazione di un luogo nato come edicola e convertito in chiesa all’interno della quale l’uomo oltre ad affrescare le pareti e a pregare, scriveva e incideva per lasciare la sua traccia personale per il Divino e per gli altri. Tali ambienti riproducono modalità espressive differenti degne di essere studiate e conservate.
La Pinacoteca Comunale di Nocera Umbra, si trova all’interno dell’ex chiesa di San Francesco, dove oltre a dipinti di varie epoche storiche, ci sono reperti archeologici rinvenuti nei dintorni ed epigrafi di epoca romana. Da visitare a pochi km da Nocera, nel paese di Acciano, la piccola chiesa della Maestà (o chiesa di San Filippo), ricca di graffiti votivi.
La chiesa di Santa Maria Assunta a Vallo di Nera è un piccolo tesoro, il cui ciclo pittorico dell’abside e gli ex voto delle pareti ne fanno uno dei monumenti più interessanti dell’Umbria. La navata vanta la presenza di alcuni graffiti votivi. Non lontano dalla chiesa si trova la Casa dei Racconti, inaugurata nel 2015, ovvero il luogo depositario della tradizione orale dell’intera comunità, soprattutto quella che si tramanda da generazioni e che contiene miti, leggende, favole, racconti e satire. Da visitare anche la cappella dell’Immagine delle Forche.
Il Complesso Museale di San Francesco a Trevi, all’interno del nuovo polo culturale della città: oltre alla chiesa e al convento, il museo della civiltà dell’ulivo, la biblioteca, l’archivio, e le raccolte archeologiche, artistiche e antropologiche.
Il Complesso Museale di San Francesco a Montefalco è un autentico gioiello, per arte, storia e tradizione. Cuore del Complesso Museale è la Chiesa di San Francesco con lo straordinario ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli sulle storie della vita di San Francesco. Le pareti conservano ancora interessanti graffiti risalenti al XV – XVI secolo. Il complesso museale comprende anche la Pinacoteca civica, la sezione Archeologica, il museo del Sagrantino e le cantine dei frati.