A ridosso dell’abitato di Rasiglia sorge il santuario quattrocentesco della Madonna delle Grazie, eretto lungo il fosso Terminara, nel luogo in cui la tradizione riporta il ritrovamento di un antico simulacro di terracotta della Madonna adorante il Bambino con due angeli. Alla scultura originale, sostituita nel secolo XVIII da una statua vestita, erano attribuite virtù terapeutiche. Testimonianze di tale culto sono i numerosi affreschi votivi, opera di maestri folignati del secolo XV – tra i quali si distingue il maestro di Rasiglia, dall’identità tutt’ora ignota – sui quali si riconosce un cospicuo corpus di graffiti.
UBICAZIONE
Il santuario si trova nei pressi di Rasiglia, sulla via Lauretana, nell’antico tratto romano della via della Spina, sentiero di transumanza e di commerci che collegava Spoleto, attraverso il valico di Colfiorito, con l’alta Umbria e Camerino.